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Juan Carlos Indart ci parla del desiderio dell'analista nel suo oriantamento verso il reale.
Leggere la sintesiJuan Carlos Indart se refiere a la cuestión del deseo del analista en su orientación hacia lo real. Se pregunta cuál sería la manera más apropiada de referirse a eso, sabiendo hasta dónde llegó Lacan en su última enseñanza y concluye en que probablemente los testimonios de los Analistas de la Escuela (AE) son los que podrían dar cuenta de esa cuestión.
Cuando se le pregunta sobre lo real y el dinero subraya que, en lo que concierne a la inflación, el país tiene antecedentes. No es algo nuevo ni en la Argentina ni para el psicoanálisis. Freud, en su época, también conoció esta situación. Esto nos enseña que habría algo para hacer en la cura con esta contingencia: no necesariamente un aumento que correspondiera a la inflación, sino más bien, una invención. Hay que saber hacer con los "restos", culturales en este caso.
Juan Carlos Indart ci parla del desiderio dell'analista nel suo orientamento verso il reale. Si domanda quale sarebbe il miglior modo di parlarne, sapendo fin dove Lacan è giunto nel suo ultimo insegnamento e conclude dicendo che sono probabilmente le testimonianze degli Analisti della Scuola (AE) che potranno renderne conto.
Interrogato sul reale e il denaro, sottolinea che per quanto riguarda l'inflazione, il paese ha degli antecedenti. Non è qualcosa di nuovo né per l'Argentina, né per la psichiatria. Anche Freud, nella sua epoca, aveva conosciuto questa situazione. Questo ci insegna che c'è senza dubbio qualche cosa da fare con questa contingenza nella cura: forse non bisogna aumentare il costo in funzione dell'inflazione, ma bisogna piuttosto fare del nuovo. Bisogna saperci fare con i "resti", culturali in questo caso.
Traduzione: Cinzia Crosali