Cliccate sulla foto per ascoltare (Per mettere in pausa, fare di nuovo clic) Suggerimento: Per mantenere la consultazione del sito durante l'ascolto, è possibile aprire una nuova scheda |
Un inconscio che, per il fatto di essere reale, non si lascia decifrare e di cui scegliamo di essere zimbelli.
Leggere il riassuntoDans le discours contemporain, la définition scientifique du réel prime. Mais si la science impose la dictature de ses critères - si c'est scientifique, c'est vrai -, elle a elle-même de plus en plus de difficultés à préciser ce qu'est véritablement son réel. La psychanalyse lacanienne est une tentative de donner une définition du réel qui participe de cette ouverture actuelle, dans un chaos postcartésien, de la question la vérité. C'est un réel singulier que produit chaque sujet dans une analyse. Y accéder à partir des coordonnées du discours analytique suppose d' « exploiter le malentendu pour en attraper quelques bouts ». Identifier ses quelques bouts de réel serait ainsi l'objectif-clef d'une analyse. Jusqu'à « un inconscient qui, du fait d'être réel, ne se laisse pas déchiffrer et dont nous choisissons d'être dupe ».
Nel discorso contemporaneo, la definizione scientifica del reale primeggia. Ma se la scienza impone la dittatura de suoi criteri – se è scientifico è vero - , ha sempre più difficoltà a precisare che cosa sia veramente il suo reale. La psicoanalisi lacaniana è un tentativo di dare una definizione di reale che partecipa di quest'apertura attuale, in un caos postcartesiano, della questione della verità. C'è un reale singolare che produce ogni soggetto in un'analisi. Accedervi a parire dalle coordinate del discorso analitico suppone di « sfruttare il malinteso per afferrarne qualche pezzo ». Identificare i propri pezzi di reale sarebbe così l'obbiettivo chiave di un'analisi. Fino a « un inconscio che, per il fatto di essere reale, non si lascia decifrare e di cui scegliamo di essere zimbelli ».
Traduzione di Francesca Carmignani
Leggere la trascrizione
in francese