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Non c'è altra politica del sintomo che quella della sua creazione.
Leggere il riassuntoManuel Fernández Blanco parla del paradosso della nostra epoca che, aspirando a far entrare tutto il reale nel simbolico, riducendolo alla quantificazione, produce un reale senza legge. Siamo passati da un "capitalismo della produzione", inquadrato dal Nome del Padre, a un "capitalismo pulsionale" che divora tutto. Il disturbo è il paradigma di questo discorso nel trattamento del malessere soggettivo. Gli psichiatri del XXI° secolo dovranno smontare il soggetto del disturbo, dell'angoscia, iniettando del senso in un soggetto che ha fatto l'economia dell'inconscio perché possa costituirsi un sintomo singolare. Così la psicoanalisi del XXI° secolo esige il nostro essere freudiani nella relazione con il paziente all'inizio, intanto che si costituisce un sintomo, per essere molto lacaniani nella direzione della cura.
Tradotto da Cinzia Crosali
Bio & Biblio
en espagnolo
Manuel Fernández Blanco
Psicoanalista en La Coruña. AME de la Escuela Lacaniana de Psicoanálisis. Ha sido Presidente de la ELP, Secretario del Bureau de la Asociación Mundial de Psicoanálisis, y miembro del Consejo de la Escuela Europea de Psicoanálisis. Es el Director de la Clínica del Campo Freudiano en La Coruña y docente del Instituto del Campo Freudiano.
Publicaciones:
"La repetición como concepto fundamental del Psicoanálisis" Capitón, Seminarios clínicos nº 4, Centro de Investigación y Docencia en Psicoanálisis Las Mercedes, 2010.
Es también colaborador de la Sección de Opinión del diario La Voz de Galicia bajo el título de Los síntomas de la civilización y del programa de debate Vía V, de V televisión.